Nella Manovra di Bilancio 2024, emerge una proposta di Forza Italia che punta a modificare il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa. L’obiettivo è riservare priorità alle giovani coppie under 30 con un progetto di matrimonio, incentivando così l’acquisto della prima casa e promuovendo la stabilità familiare.
Vediamo nel dettaglio come funziona attualmente il fondo, cosa prevede la proposta e quali potrebbero essere i suoi effetti.
Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa: come funziona oggi?
Il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa, istituito nel 2013 presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, è pensato per facilitare l’accesso ai mutui per l’acquisto della prima casa. Attualmente copre il 50% della quota capitale del mutuo. È prioritariamente destinato a:
- giovani coppie, anche conviventi more uxorio da almeno due anni
- famiglie monogenitoriali con figli minorenni
- giovani under 36
- famiglie con tre figli di età inferiore a 21 anni e ISEE non superiore a 40.000 euro
Con la Manovra 2024, il Fondo è stato rifinanziato fino al 2027, con uno stanziamento totale di 670 milioni di euro, di cui 130 milioni previsti per il 2025.
Cosa prevede la nuova proposta?
L’emendamento presentato da Forza Italia propone di ridefinire il perimetro dei beneficiari, riservando priorità di accesso al Fondo alle giovani coppie under 30 che abbiano un progetto di vita finalizzato al matrimonio.
Questo significherebbe che le agevolazioni del Fondo verrebbero garantite principalmente a chi intende acquistare la prima casa e costruire una famiglia attraverso il matrimonio, limitando l’accesso alle altre categorie attualmente incluse.
Obiettivi della proposta
La misura punta a incentivare l’autonomia abitativa per i giovani, contrastare il calo dei matrimoni e promuovere la natalità. Secondo Forza Italia, la combinazione di queste priorità rappresenta un investimento per il futuro del Paese, orientato a favorire la stabilità economica e sociale delle giovani generazioni.
Contesto e difficoltà dei giovani
Secondo i dati ISTAT, il 63,3% degli under 35 vive ancora con i genitori, principalmente a causa di redditi instabili e difficoltà di accesso al credito. Il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa è stato uno strumento fondamentale per supportare i giovani nell’acquisto della prima casa, ma questa proposta solleva alcune criticità:
- famiglie monogenitoriali e giovani under 36 senza progetti matrimoniali potrebbero vedere ridotte le loro possibilità di accesso
- le risorse disponibili, se ridistribuite con criteri più restrittivi, potrebbero non soddisfare tutte le richieste
- difficoltà nella definizione del “progetto di vita finalizzato al matrimonio”, che richiede criteri chiari per l’attuazione della misura
Risorse disponibili
Il Fondo è stato rifinanziato fino al 2027, con uno stanziamento complessivo di 670 milioni di euro:
- 130 milioni di euro per il 2025
- 270 milioni di euro per ciascuno degli anni successivi
Questi fondi sono stati pensati per garantire continuità al supporto per l’acquisto della prima casa, ma con la nuova proposta le priorità potrebbero cambiare significativamente.
Impatti e conclusioni
La proposta di destinare il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa alle giovani coppie under 30 con un progetto di matrimonio rappresenta un’interessante opportunità per chi intende costruire una famiglia. Tuttavia, è essenziale valutare l’impatto sulle altre categorie di beneficiari e garantire che le risorse siano sufficienti per soddisfare tutte le richieste.
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