• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa al piè di pagina

Regimeminimi.com

Il tuo consulente di fiducia online

  • Prezzi
  • Contattaci
  • Guide
  • News

Fattura reverse charge esempio e regole sul bollo

La fattura in reverse charge, o inversione contabile, è uno strumento essenziale per gestire alcune operazioni Iva in conformità con la normativa fiscale italiana. Questo meccanismo, previsto dall’art. 17 del DPR 633/72, sposta l’obbligo di versamento dell’Iva dal fornitore al cliente, rendendolo responsabile del calcolo e del pagamento dell’imposta. Il reverse charge si applica in settori specifici, come edilizia, pulizia di edifici e cessioni di beni particolari, e richiede una compilazione attenta per garantire la conformità fiscale. In questa guida, analizziamo come funziona, con esempi pratici, fac simile di fattura e regole sul bollo.

Argomenti del post

Toggle
  • Cos’è il reverse charge e come funziona?
  • Settori e operazioni soggetti al reverse charge
  • Operazioni interne
  • Operazioni internazionali
  • Esempio pratico di fattura in reverse charge
  • Fac simile di fattura in reverse charge
  • Registrazione contabile della fattura in reverse charge
  • Il bollo sulle fatture in reverse charge
  • Esempi di diciture per specifici settori
  • Pulizia di edifici
  • Installazione di impianti
  • Cessioni di telefoni cellulari
  • Criticità del reverse charge
  • Conclusioni

Cos’è il reverse charge e come funziona?

Il reverse charge è un regime fiscale che trasferisce l’onere dell’Iva dal cedente (fornitore) al cessionario (cliente). Questo sistema si applica in determinate operazioni per combattere l’evasione fiscale nei settori a maggiore rischio. Il destinatario della fattura, se soggetto passivo Iva, deve:

  • integrare la fattura ricevuta con l’aliquota Iva applicabile
  • registrare la fattura sia nel registro delle fatture emesse (Iva a debito) sia in quello degli acquisti (Iva a credito)

Questo doppio passaggio rende l’operazione neutra ai fini fiscali, salvo che il cliente abbia limitazioni alla detrazione dell’IVA.

Settori e operazioni soggetti al reverse charge

Il reverse charge si applica a operazioni interne e internazionali, con specifiche regole per ciascun settore.

Operazioni interne

Le operazioni soggette al reverse charge interno, ovvero quelle effettuate tra imprese italiane residenti, includono:

  • Edilizia come appalti, subappalti, demolizioni, installazione e manutenzione di impianti
  • servizi di pulizia che ricomprendono interventi su edifici
  • cessioni particolari ad esempio rottami metallici, oro industriale, telefoni cellulari, microprocessori
  • cessioni immobiliari come fabbricati strumentali e abitativi (su richiesta del cedente)

Operazioni internazionali

Se il cedente o prestatore è un soggetto extra-UE, il contribuente è tenuto a emettere un’autofattura per adempiere agli obblighi IVA. Al contrario, se il cedente/prestatore è un soggetto appartenente all’UE, è sufficiente integrare la fattura ricevuta con l’IVA applicabile.

Esempio pratico di fattura in reverse charge

Un’impresa edile ABC Srl esegue lavori di demolizione per il cliente XYZ Spa.

Importo imponibile: 10.000 € (IVA esclusa)
Aliquota IVA: 22%

Fac simile di fattura in reverse charge

Fornitore:
ABC Srl
Via Roma, 1, 00100 Roma
P.IVA: 12345678901

Cliente:
XYZ Spa
Via Milano, 10, 20100 Milano
P.IVA: 98765432109

Fattura n. 123 del 29/11/2024

DescrizioneQuantitàPrezzo unitarioTotale
Lavori di demolizione1€ 10.000€10.000

Totale fattura: € 10.000,00

Dicitura obbligatoria:
“Operazione soggetta a reverse charge art. 17, comma 6, DPR 633/72. IVA a carico del destinatario.“

Registrazione contabile della fattura in reverse charge

Il primo passaggio per gestire correttamente una fattura in reverse charge è calcolare l’IVA applicabile. Ad esempio, su un importo imponibile di 10.000 €, con un’aliquota al 22%, l’IVA ammonta a 2.200 €. Una volta calcolata, l’Iva deve essere registrata sia nel registro degli acquisti, dove verrà considerata come Iva a credito, sia nel registro delle vendite, dove sarà contabilizzata come IVA a debito. Questo doppio inserimento rende l’operazione neutra ai fini fiscali, senza alcun saldo positivo o negativo da versare.

Il bollo sulle fatture in reverse charge

Le fatture in reverse charge non richiedono l’applicazione dell’imposta di bollo, anche se l’importo supera i 77,47 €. Questo perché rientrano nel campo di applicazione dell’Iva, anche se l’imposta non viene esposta in fattura.

Dicitura obbligatoria sul bollo: “Operazione esente da imposta di bollo ai sensi dell’art. 17 DPR 633/72.”

Esempi di diciture per specifici settori

Pulizia di edifici

“Operazione soggetta a reverse charge art. 17, comma 6, lett. a-ter, DPR 633/72. IVA a carico del destinatario.”

Installazione di impianti

“Operazione soggetta a reverse charge art. 17, comma 6, DPR 633/72. IVA non applicata.”

Cessioni di telefoni cellulari

“Operazione soggetta a reverse charge art. 17, comma 6, lett. c), DPR 633/72. IVA a carico del destinatario.”

Criticità del reverse charge

Nonostante sia un regime essenziale per combattere l’evasione fiscale, il reverse charge può presentare alcune difficoltà:

  • identificare correttamente le operazioni soggette al regime
  • inserire le diciture obbligatorie in fattura
  • effettuare una registrazione contabile corretta

Errori nella compilazione della fattura o nella registrazione possono portare a sanzioni amministrative da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Conclusioni

La fattura in reverse charge è uno strumento cruciale per molte operazioni Iva, ma richiede particolare attenzione per garantire la conformità fiscale. Una corretta gestione del reverse charge, con l’inserimento delle diciture obbligatorie, la gestione dell’Iva e l’applicazione delle regole sul bollo, è fondamentale per evitare errori e sanzioni.

Se hai dubbi sull’applicazione del reverse charge o necessiti di supporto nella gestione fiscale, affidati a professionisti esperti. Una consulenza mirata può aiutarti a gestire con precisione il tuo regime Iva, garantendo conformità normativa e ottimizzazione delle risorse aziendali.

«Fondi pensione 2024
Validità della notifica Pec non presente nei registri pubblici»

Footer

The Loft S.r.l.s.
Via Mariotti 190, 51100 – Pistoia (PT)
P.IVA 01843800473
REA: PT-184294

Regimeminimi.com ha pubblicato, con ragionevole cura i contenuti nel sito. Il materiale che offriamo, protetto dal copyright è destinato ai lettori a scopo informativo. In nessun caso può sostituire una adeguata consulenza o parere professionale su qualsiasi argomento. Si declina accetta quindi ogni responsabilità in relazione all’utilizzo del contenuto delle pubblicazioni senza che venga richiesta la collaborazione diretta di uno dei nostri professionisti.

Informazioni

Come funziona
Contattaci
Recensioni
Collabora con noi
Professioni

regimeminimi

Termini e condizioni
Privacy
Cookies
Sitemap

Copyright © 2025 Regimeminimi · CREDITS

Informativa
Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche, con il tuo consenso, anche per altre finalità come specificato nella Cookie Policy.
ImpostazioniAccettaRifiuta
Manage consent

Cosa sono i Cookie?

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questa categoria include solo i cookie che garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
ACCETTA E SALVA