Dal 1° gennaio 2026 diventeranno operative le nuove modalità per la trasmissione telematica dei dati relativi ai pagamenti con POS. Con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 142285 del 21 marzo 2025, gli operatori che mettono a disposizione degli esercenti strumenti di pagamento elettronico saranno obbligati a utilizzare il Sistema di Interscambio (SdI), in sostituzione della precedente modalità tramite PagoPA.
L’adempimento rappresenta un passo rilevante nel percorso di digitalizzazione degli obblighi fiscali, volto a rafforzare la trasparenza e la tracciabilità delle operazioni elettroniche.
Chi deve inviare i dati e cosa cambia dal 2026
L’obbligo riguarda tutti i prestatori di servizi di pagamento (PSP), ossia gli acquirer, che forniscono a esercenti e professionisti strumenti di accettazione dei pagamenti elettronici, fisici o virtuali.
La trasmissione dei dati al SdI sostituirà definitivamente le modalità precedenti e sarà strutturata secondo un flusso mensile, standardizzato e automatizzato.
L’obiettivo è duplice: da un lato, agevolare l’attività di controllo dell’Amministrazione finanziaria; dall’altro, semplificare gli adempimenti per gli operatori del settore.
Dati da trasmettere: contenuto e specifiche
I soggetti obbligati dovranno trasmettere, mensilmente e in formato elettronico, i seguenti dati:
- codice fiscale del prestatore di servizi di pagamento
- codice fiscale e partita IVA (se disponibile) dell’esercente
- codice univoco del contratto di convenzionamento con l’esercente
- identificativo del contratto, come comunicato all’Archivio dei rapporti finanziari
- identificativo univoco del POS utilizzato per la transazione
- tipologia di POS (fisico o virtuale)
- tipologia dell’operazione (pagamento o storno)
- data contabile della transazione
- importo complessivo giornaliero delle transazioni effettuate
- numero delle operazioni elettroniche giornaliere effettuate tramite POS.
I file da inviare dovranno essere conformi alle specifiche tecniche fornite dall’Agenzia delle Entrate e trasmessi attraverso le modalità previste per l’invio telematico al SdI.
Termini di trasmissione: scadenze mensili e correzioni
La comunicazione dei dati dovrà avvenire entro l’ultimo giorno lavorativo del mese successivo a quello di riferimento.
Esempio: i dati delle transazioni POS effettuate a gennaio 2026 dovranno essere trasmessi entro l’ultimo giorno lavorativo di febbraio 2026.
Il sabato è considerato non lavorativo ai fini del rispetto della scadenza. Non saranno considerate tardive le comunicazioni trasmesse entro l’ultimo giorno del mese, anche se non lavorativo.
In seguito all’invio, l’Agenzia delle Entrate rilascerà una ricevuta di elaborazione, contenente l’esito del processo di acquisizione.
In caso di scarto parziale o totale, i soggetti obbligati dovranno correggere e reinviare i dati entro 5 giorni lavorativi.
Introduzione della “fotografia di consistenza”
Tra le novità più rilevanti figura la cosiddetta fotografia di consistenza: un report riepilogativo che l’Agenzia metterà annualmente a disposizione di ciascun soggetto obbligato.
Questo strumento consentirà di confrontare i dati trasmessi con quelli presenti nei sistemi aziendali, individuando eventuali incongruenze.
In caso di difformità, l’operatore dovrà procedere con comunicazioni integrative o correttive, secondo le regole tecniche stabilite.
Finalità del nuovo obbligo
L’introduzione dell’obbligo di invio dati POS tramite SdI risponde a finalità strategiche:
- maggiore controllo sui flussi di pagamento elettronico, in chiave di prevenzione dell’evasione
- digitalizzazione degli adempimenti fiscali, con riduzione degli errori manuali
- rafforzamento della cooperazione tra operatori finanziari e amministrazione fiscale
- miglioramento della qualità dei dati trasmessi all’Agenzia delle Entrate.
Come prepararsi al nuovo adempimento
Il nuovo sistema di trasmissione richiederà un adeguamento tecnologico e organizzativo da parte degli acquirer e degli operatori finanziari coinvolti.
È consigliabile avviare per tempo un’analisi delle attuali modalità di raccolta e gestione dei dati POS, nonché effettuare test di conformità alle nuove specifiche.
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