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Acconto imposta sostitutiva uscendo dal forfettario
Sei in regime forfettario? Oggi parliamo dell’acconto sull’imposta sostitutiva quando si esce dal forfettario.
Il 30 novembre di ogni anno è l’ultimo termine per versare la seconda rata dell’acconto utilizzando il metodo storico o previsionale.
Di seguito analizziamoli brevemente.
Metodo storico
Con il metodo storico il contribuente prende come base di calcolo i redditi dichiarati nel periodo d’imposta precedente.
Dopodiché su questi calcola gli acconti nelle modalità e nei tempi della legge.
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Metodo previsionale
Con il metodo previsionale il contribuente prende invece come base di calcolo i redditi che presumibilmente consegue nel periodo d’imposta in corso.
E’ noto che gli errori per difetto nel pagamento degli acconti, sono sanzionati dall’amministrazione finanziaria.
Per questo, possiamo dire che il metodo previsionale è il metodo di calcolo adottato soltanto in presenza di consistenti riduzioni della base imponibile.
Ai fini del versamento dei secondi acconti, possono presentarsi nel regime forfettario situazioni particolari. (Legge 190/2014)
Prima di esaminare le peculiarità di calcolo per i contribuenti nel regime forfettario, spendiamo poche parole sugli acconti di un un contribuente minimo. (Dl 98/2011)
L’acconto per chi esce dal forfettario
Vediamo cosa succede se un contribuente esce dal regime forfettario per accedere ad regime semplificato o ordinario.
Uno dei motivi può essere causato da un volume d’affari superiore ai 65.000 € relativo all’anno 2019.
Un altro motivo può essere il reddito da lavoro dipendente superiore ai 30.000 € lordi.
Occorre dunque chiedersi se nel periodo d’imposta 2020 il contribuente dovrà assolvere il pagamento degli acconti in funzione dell’imposta sostitutiva liquidata per il 2019 in Unico 2020.
Il legislatore non ha disposto nulla a questo proposito.
Di conseguenza si potrebbe sostenere che nessun acconto sia da versare.
Questo perché il reddito viene determinato differentemente nei due regimi.
In altre parole, l’acconto non può essere calcolato in assenza di un dato storico di riferimento.
Occorre pur sempre ricordare che è possibile versare in ogni caso acconti con il metodo storico e poi scomputarlo nell’Unico.
Coloro che hanno adottato quest’ultimo comportamento nel periodo d’imposta 2019 possono scomputare gli acconti versati nell’Unico 2020.
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