• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa al piè di pagina

Regimeminimi.com

Il tuo consulente di fiducia online

  • Prezzi
  • Contattaci
  • Guide
    • Aprire Partita Iva
    • Domande e risposte
    • Fisco
    • Guide base
    • Investing
    • Regime forfettario
  • News
  • Login

Chiusure partite IVA fittizie nel 2024

Nel 2024 l’Agenzia delle Entrate ha intensificato i controlli sulle partite IVA fittizie, portando alla chiusura d’ufficio di oltre 6.000 posizioni solo nei primi mesi dell’anno. Si tratta di un dato significativo, soprattutto se confrontato con le 1.221 cessazioni effettuate fino al 31 luglio 2023.

L’incremento deriva dall’attuazione delle misure previste dalla Legge di Bilancio 2023 (L. 197/2022), che ha rafforzato i controlli preventivi sulle nuove aperture IVA e introdotto un presidio più strutturato per contrastare fenomeni di evasione e frode fiscale.

Argomenti del post

Toggle
  • Cosa si intende per partita IVA fittizia
  • Controlli preventivi e nuove regole: cosa cambia
  • Riattivazione della partita IVA: serve una garanzia
  • Sanzioni per chi apre partite IVA fittizie
  • Perché aumentano le chiusure nel 2024
  • Come evitare problemi all’apertura della partita IVA
  • Conclusione

Cosa si intende per partita IVA fittizia

Per partita IVA fittizia si intende una posizione aperta formalmente, ma priva di una reale attività economica. Spesso queste posizioni vengono utilizzate per:

  • emettere fatture per operazioni inesistenti
  • simulare una falsa attività autonoma
  • accedere in modo indebito a agevolazioni fiscali o contributive
  • eludere i vincoli del lavoro subordinato.

Si tratta di pratiche potenzialmente fraudolente che danneggiano il sistema economico e creano concorrenza sleale nei confronti di chi opera regolarmente.

Controlli preventivi e nuove regole: cosa cambia

Le modifiche introdotte all’art. 35 del DPR 633/1972, con i nuovi commi 15-bis.1 e 15-bis.2, hanno rafforzato il sistema di controllo all’apertura della partita IVA. Oggi, l’assegnazione della posizione fiscale non è più automatica: l’Agenzia delle Entrate può attivare un controllo preventivo in presenza di elementi di rischio.

Nel dettaglio, l’Amministrazione può:

  • convocare il contribuente per un colloquio in ufficio
  • richiedere la presentazione di documentazione idonea a dimostrare l’effettiva intenzione di avviare un’attività economica (contratti, preventivi, disponibilità dei locali, strumenti operativi, ecc.)
  • verificare la congruenza dei dati dichiarati con quelli disponibili nelle banche dati pubbliche.

Se il contribuente non si presenta, non risponde o fornisce documentazione insufficiente, la partita IVA può essere chiusa d’ufficio e il soggetto escluso dal VIES (la banca dati dei soggetti autorizzati a effettuare operazioni intracomunitarie).

Riattivazione della partita IVA: serve una garanzia

In caso di chiusura per esiti negativi del controllo preventivo, l’eventuale riattivazione della partita IVA è subordinata alla presentazione di una fideiussione bancaria o assicurativa:

  • di importo non inferiore a 50.000 euro
  • con validità non inferiore a tre anni
  • oppure di importo pari agli eventuali debiti fiscali accertati, se superiore a tale soglia.

Una misura pensata per evitare riaperture facili da parte di soggetti coinvolti in operazioni abusive.

Sanzioni per chi apre partite IVA fittizie

Oltre alla cessazione d’ufficio, il contribuente può incorrere in una sanzione amministrativa di 3.000 euro, prevista dal nuovo comma 7-quater dell’art. 11 del D.lgs. 471/1997. La sanzione viene irrogata contestualmente al provvedimento di chiusura.

Perché aumentano le chiusure nel 2024

L’aumento delle partite IVA cessate è il frutto di una strategia di prevenzione fiscale più efficace e digitale. L’Agenzia delle Entrate, insieme alla Guardia di Finanza, utilizza strumenti avanzati di incrocio dati e analisi del rischio, che consentono di individuare rapidamente le posizioni sospette.

L’obiettivo è duplice:

  • intervenire prima che si concretizzino frodi fiscali
  • tutelare i professionisti e gli imprenditori che operano in modo regolare.

Come evitare problemi all’apertura della partita IVA

Chi desidera avviare una nuova attività economica, anche in regime forfettario, deve prestare attenzione sin dal primo passo. È fondamentale:

  • scegliere con precisione il codice ATECO corrispondente all’attività
  • predisporre documentazione adeguata a dimostrare l’inizio effettivo dell’attività (contratti, mezzi, locali, clienti)
  • affidarsi a un commercialista specializzato per evitare errori formali che possono rallentare o compromettere l’avvio.

L’apertura di una partita IVA non deve mai essere considerata una semplice formalità. Agire in modo trasparente e ben documentato è oggi più che mai indispensabile.

Conclusione

Il 2024 ha segnato una vera e propria stretta sulle partite IVA fittizie. Con oltre 6.000 posizioni chiuse d’ufficio nei primi mesi dell’anno, l’Agenzia delle Entrate conferma l’efficacia del controllo preventivo e l’intenzione di contrastare con fermezza ogni forma di evasione.

Per chi lavora con serietà e nel rispetto delle regole, queste misure rappresentano una garanzia di legalità e tutela. Per evitare errori o rischi inutili, affidarsi a un consulente fiscale esperto è sempre la scelta migliore.

«Esterometro forfettari obblighi scadenze e sanzioni
Novità fiscali in busta paga 2025»

Footer

The Loft S.r.l.s.
Via Mariotti 190, 51100 – Pistoia (PT)
P.IVA 01843800473
REA: PT-184294

Regimeminimi.com ha pubblicato, con ragionevole cura i contenuti nel sito. Il materiale che offriamo, protetto dal copyright è destinato ai lettori a scopo informativo. In nessun caso può sostituire una adeguata consulenza o parere professionale su qualsiasi argomento. Si declina accetta quindi ogni responsabilità in relazione all’utilizzo del contenuto delle pubblicazioni senza che venga richiesta la collaborazione diretta di uno dei nostri professionisti.

Informazioni

Come funziona
Contattaci
Recensioni
Collabora con noi
Professioni

regimeminimi

Termini e condizioni
Privacy
Cookies
Sitemap

Copyright © 2025 Regimeminimi · CREDITS

Informativa
Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche, con il tuo consenso, anche per altre finalità come specificato nella Cookie Policy.
ImpostazioniAccettaRifiuta
Manage consent

Cosa sono i Cookie?

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questa categoria include solo i cookie che garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
ACCETTA E SALVA