Con l’entrata in vigore delle novità introdotte dalla riforma fiscale, l’invio separato del modello 770/2025 e delle certificazioni uniche (CU) torna al centro dell’attenzione per sostituti d’imposta, intermediari e consulenti fiscali. Il tema è particolarmente rilevante alla luce delle modifiche alle scadenze e delle istruzioni aggiornate dell’Agenzia delle Entrate.
In questo articolo analizziamo nel dettaglio quando è possibile procedere con l’invio separato, quali sono le condizioni da rispettare e le implicazioni operative da considerare.
Scadenze 2025 per CU e modello 770
La scadenza per la trasmissione del modello 770/2025 è fissata al 31 ottobre 2025. Anche quest’anno, nonostante i numerosi tentativi di semplificazione e accorpamento degli adempimenti, il modello rimane un obbligo per tutti i sostituti d’imposta tenuti a dichiarare ritenute operate e versate.
A partire dal 2025, la scadenza per l’invio delle certificazioni uniche dei lavoratori autonomi è stata allineata a quella dei lavoratori dipendenti, ovvero al 17 marzo 2025 (primo giorno utile successivo al 16 marzo, che cade di domenica). Si supera così la prassi applicata per diversi anni, che consentiva l’invio delle CU degli autonomi entro il termine previsto per il 770, senza applicazione di sanzioni.
Questo adeguamento comporta l’obbligo per tutti i sostituti d’imposta di trasmettere le CU, indipendentemente dalla tipologia di reddito certificato, entro lo stesso termine previsto per i redditi da lavoro dipendente.
Quando è ammesso l’invio separato
La possibilità di trasmettere separatamente modello 770 e certificazioni uniche è confermata anche per il 2025, ma solo al ricorrere di specifiche condizioni.
Secondo le istruzioni ufficiali dell’Agenzia delle Entrate, il sostituto d’imposta può suddividere il modello 770 e trasmettere i dati riferiti alle diverse tipologie di reddito (lavoro dipendente, autonomo, capitali, locazioni brevi, pignoramenti, espropri) in flussi distinti, a condizione che:
- le certificazioni uniche siano state già inviate nei termini previsti dalla normativa
- i dati contenuti nei quadri ST, SV, SX e SY siano coerenti con quanto trasmesso tramite le CU
L’invio separato, quindi, è formalmente consentito, ma solo se i flussi dichiarativi risultano allineati e non vi è rischio di disallineamento tra le ritenute certificate e quelle dichiarate.
Compilazione corretta del frontespizio del modello 770
Nel frontespizio del modello 770/2025 è presente la sezione “Redazione della dichiarazione”, che va compilata con attenzione in caso di invio separato. In particolare:
- va indicata la tipologia di invio (1 = unico flusso, 2 = invio separato)
- in caso di invio frazionato da parte di soggetti diversi, è obbligatorio inserire anche il codice fiscale dell’altro professionista incaricato dell’invio dell’altra parte del modello.
Questa indicazione è necessaria per garantire la tracciabilità delle dichiarazioni e permettere all’Amministrazione finanziaria di ricostruire correttamente l’intero flusso.
L’invio separato può essere effettuato anche dallo stesso soggetto, senza l’intervento di un secondo intermediario, purché vengano rispettate tutte le istruzioni tecniche e formali.
Attenzione alla coerenza dei dati trasmessi
La vera criticità dell’invio separato risiede nella verifica della coerenza tra le informazioni contenute nelle CU e quelle riportate nel modello 770. L’Agenzia delle Entrate effettua controlli incrociati su:
- ritenute operate e versate
- compensazioni effettuate tramite modello F24
- corrispondenza tra redditi certificati e redditi dichiarati.
In caso di discrepanze, si può essere destinatari di comunicazioni di irregolarità o avvisi bonari, con la conseguente necessità di fornire chiarimenti e, se del caso, procedere a una regolarizzazione tramite ravvedimento operoso.
Conclusioni
L’invio separato del modello 770 e delle certificazioni uniche, se correttamente gestito, rappresenta una facoltà utile per i sostituti d’imposta e i professionisti delegati alla trasmissione telematica. Tuttavia, richiede una pianificazione attenta, il rispetto rigoroso delle scadenze e una verifica puntuale della coerenza tra i dati trasmessi.
Il nostro studio supporta aziende e professionisti in tutte le fasi dell’adempimento: dalla predisposizione delle CU alla compilazione e trasmissione del modello 770, anche in caso di invii separati o deleghe a più soggetti. Contattaci per una consulenza personalizzata sulla gestione degli adempimenti dichiarativi 2025.
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