Hai una partita Iva e vuoi sapere se puoi essere socio di una Srl? Hai ricevuto una proposta per entrare in società e non sai se ti è possibile?
Spesso anche sulla stampa specialistica si sente parlare del rapporto tra il titolare di una partita Iva che contemporaneamente è anche socio di una Srl.
L’argomento non è banale a causa di un difetto di coordinamento degli istituti giuridici, tributari e civilistici.
Vediamo di fare un pò di chiarezza sull’argomento.
Il regime forfettario conviene!
Se rispetti i requisiti ti conviene applicare il Regime Forfettario, potrai risparmiare migliaia di euro all'anno tra tasse e previdenza INPS.
Apri la partita IVA o cambia commercialista!
Argomenti del post
Compatibilità tra minimo e socio di una Srl
Per esprimere un parere compiuto sulla compatibilità tra soggetto minimo e socio di una Srl, occorre innanzitutto fare delle verifiche.
Si devono differenziare le società che hanno adottato una modalità di tassazione dei tributi diretti con trasparenza da quelle che non lo hanno adottato.
Ai sensi dell’ art. 115 e 116 D.P.R. 917/1986 nonché del D.M. 23.4.2004 e con le precisazioni del C.M. 22.11.2004, n. 49/E, possiamo capire cosa si intende con tassazione per trasparenza.
Consiste nella possibilità di imputare ai soci, il reddito prodotto dalle società di capitali in proporzione alla quota di partecipazione di ogni socio agli utili.
Questo è indipendente dalla percezione degli utili stessi.
L’ opzione per il regime della trasparenza può verificarsi in due casi:
- società di capitali interamente partecipate da altre società di capitali (con i requisiti previsti);
- S.r.l. a ridotta base sociale costituita da persone fisiche.
Vediamo quando è possibile per un socio di una Srl, avere una partita Iva in regime dei minimi.
In linea generale, i contribuenti che esercitano attività d’ impresa o arti e professioni, che partecipano contemporaneamente a società di persone o associazioni, sono esclusi dal regime dei contribuenti minimi.
Viceversa, esiste una compatibilità tra il socio di una Srl non trasparente e chi possiede una partita Iva in regime dei minimi.
Compatibilità tra forfettario e socio di una Srl
Ti ricordiamo che le regole che stiamo esaminando riguardano la compatibilità tra il socio con partita Iva in regime dei minimi rispetto alla srl partecipata.
La regole previste per il vecchio regime dei minimi sono molto diverse da quelle previste per il regime forfettario.
In regime forfettario la partecipazione in Srl è di ostacolo solo nel caso in cui siano verificate alcune specifiche condizioni:
- la partecipazione posseduta sia di controllo, diretto o indiretto;
- l’attività svolta dalla srl controllata sia riconducibile a quella svolta dal contribuente che intende applicare il regime forfettario.
Le due condizioni, come l’agenzia delle Entrate ha avuto modo di chiarire, devono essere verificate contemporaneamente.
Ne consegue che, in assenza anche solo di una delle due condizioni, è possibile applicare il regime forfettario
Vediamo come interpretare il primo requisito.
Il requisito del controllo, diretto o indiretto rimanda all’articolo 2359 del codice civile.
In base all’art. 2359 del Codice Civile sono considerate società controllate:
- quando si dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria;
- se si dispongono di voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria.
Il controllo indiretto significa che ai fini della conta dei voti in assemblea si devono computare anche quelli spettanti a società controllate, a società fiduciarie e a persona interposta mentre non si contano i voti spettanti per conto di terzi.
Il secondo requisito richiede che l’attività svolta dalla srl sia, direttamente o indirettamente, riconducibile a quella svolta dal socio forfettario.
L’agenzia delle Entrate ha precisato che la “riconducibilità” di una attività a un’altra si verifica avendo riguardo della sezione Ateco in cui le attività stesse sono ricomprese.
Se le due attività – quella della srl e quella del socio forfettario – sono appartenenti di fatto alla medesima sezione Ateco, la riconducibilità si riterrà sussistente qualora il socio forfettario effettui cessioni di beni o prestazioni di servizi alla stessa srl.
Compatibilità tra minimo e socio amministratore di s.r.l.
Se la compatibilità tra un contribuente in regime dei minimi e semplice socio di Srl non trasparente è univoca, più complesso appare dare una soluzione alla compatibilità tra minimo e socio con carica di amministratore.
Innanzitutto cominciano con il precisare che l’Agenzia delle Entrate non ha mai dato una risposta univoca sull’argomento.
La dottrina prevalente afferma che, il soggetto socio amministratore di Srl, possa utilizzare senza preclusioni il regime dei minimi.
Questo perché la normativa, non vieta espressamente l’accesso a chi ha un incarico come amministratore.
Con il nostro abbonamento gestiamo la tua Partita IVA!
Gestione Forfettario 2023: 369€ / anno Iva Inclusa
Gestione Semplificato 2023: 989 € / anno Iva inclusa
Per informazioni leggi come funziona il servizio e contattaci con il form qui sotto.
Lascia un commento