Oggi rispondiamo ad una dubbio molto frequente tra i nostri lettori, esiste un regime fiscale senza IVA? La risposta è positiva perché il regime forfettario è esente Iva.
Devi sapere che l’IVA, ossia l’imposta sul valore aggiunto, ha un meccanismo di applicazione di più difficile comprensione rispetto ad altri sempre in ambito fiscale.
Se per la tua attività hai scelto il regime forfettario, hai un grosso vantaggio perché il regime forfettario è esente Iva perché non è toccato dall’Iva.
Qual’è il significato preciso ed in che senso si è esentati da quest’imposta sul valore aggiunto?
Valentina, una giovane lettrice ci ha posto questa domanda e ci ha dato lo spunto per scrivere questo articolo.
In regime forfettario, il meccanismo che riguarda l’Iva e la sua applicazione è molto semplice da comprendere. Tutti i contribuenti forfettari, infatti non devono addebitare l’IVA sulle proprie fatture emesse.
Per lo stesso principio, non potranno portare in detrazione l’IVA sugli acquisti.
A questo punto è naturale domandarsi dove sta la convenienza nell’adozione del regime forfettario se non è possibile detrarre l’Iva, proviamo a scoprirlo insieme nel proseguo dell’articolo. Ti auguriamo una buona lettura!
Il regime forfettario conviene!
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Argomenti del post
Regime forfettario è esente Iva
Come già accennato, uno più importanti vantaggi offerti dal Regime Forfettario riguarda l’esenzione dall’applicazione dell’IVA. Ma che cos’è l’Iva?
L’Iva è l’imposta indiretta sul valore aggiunto che si applica nelle transazioni di beni o servizi.
Tutte le partite Iva di professionisti, artigiani e commercianti che adottano il regime forfettario, sono esentati dall’applicazione dell’Iva.
Se applichi il regime forfettario quindi, nelle fatture emesse devi riportare i compensi senza maggiorazione dovuta all’applicazione dell’IVA.
I principali vantaggi dell’esenzione Iva
L’aspetto più rilevante che ne deriva è l’esenzione dalla liquidazione periodica dell’IVA.
Un altro vantaggio del regime forfettario è l’esonero dagli obblighi di registrazione e tenuta delle scritture contabili.
Inoltre, la legge prevede l’esenzione dagli studi di settore e dello spesometro.
Resta l’obbligo di tenere e conservare i registri previsti da eventuali disposizioni diverse da quelle tributarie.
Obblighi di legge
Anche se è esente Iva, le partite Iva che adottano il regime forfettario, sono tenute alla conservazione ed alla numerazione delle fatture.
Stesso obbligo sussiste per la certificazione dei corrispettivi e per l’eventuale emissione di degli scontrini o ricevute fiscali quando previsto.
Maggiori dettagli sono consultabili nella Legge n.109/2014 al comma 59 dell’art.1.
Riassumiamo brevemente gli aspetti salienti:
- numerazione e conservazione di fatture di acquisto e le bolle doganali e relativi documenti;
- certificazione dei corrispettivi;
- eventuali acquisti con reverse-charge devono prevedere l’indicazione dell’aliquota e della relativa imposta e di versare nella fattura;
- rettifica della detrazione dell’imposta ai sensi dell’articolo 19-bis2, D.P.R: n.633/1972 nella dichiarazione annuale IVA relativa all’anno precedente a quello dal quale trova applicazione il regime forfetario;
- manifestare preventivamente la volontà di effettuare acquisti intra-comunitari.
Alcuni esempi pratici
Vediamo di fare qualche semplicissimo esempio che può verificarsi quando non si applica l’IVA ad un’attività.
Quando un titolare di partita Iva forfettaria effettua un acquisto, si comporta a tutti gli effetti come se fosse un soggetto privato. Ne consegue che paga pienamente l’imposta sul valore aggiunto.
Se il titolare di partita Iva forfetaria emette fattura non dovrà addebitare l’IVA in via di rivalsa ai propri clienti. Cosa comporta questo principio?
Ad esempio un professionista in regime forfettario può applicare una tariffa più conveniente rispetto al professionista in regime ordinario perché non applica l’Iva al cliente finale.
Un commerciante in regime forfettario, dovrà versare la quota d’IVA al fornitore al momento dell’acquisto del bene e potrà essere ricaricata al cliente finale anche se non sarà esposta in fattura.
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Davide says
Buonasera, artigiano che attualmente utilizza due blocchi duplice copia uno per le ricevute fiscali uno per le fatture. Se dovesse passare il nuovo regime forfettario a 65.000 €, oltre alle fatture (naturalmente esenti iva e con applicazione della marca da bollo se superiori a 77€ ) si possono utilizzare i blocchetti prenumerati per le ricevute fiscali??? e se si bisogna applicare marca da bollo da 2€ se superiori a 77€? in più bisogna riportare tutte le diciture (operazione esente iva, operaz in regime forfettario, esente ritenuta) anche sulla ricevuta fiscale? Grazie
Staff says
Buonasera Davide, considerato che i forfettari non saranno obbligati alla fatturazione elettronica, potranno essere usati anche i blocchi per le ricevute fiscali. Ad ogni modo sarà sempre obbligatoria la marca da bollo da 2€ per le ricevute di importi superiore ai 77,47€.
Cordiali saluti
Davide says
Grazie mille per la risposta. Io intendo usare per le fatture direttamente da pc con tutte le varie diciture del caso, e per le ricevute fiscali i blocchi prenumerati. Devo quindi, anche per le ricevute fiscali, applicare la marca da bollo e tutte le diciture.
Staff says
Certamente, per le diciture fiscali consigliamo l’utilizzo di un timbro.
Cordiali saluti
ANTONIO says
Buonasera, essendo un B&B Imprenditoriale (P.IVA) regime forfet. nell’emissione di una fattura e/o ricevuta fiscale quale dicitura devo riportare? Devo applica la marca da bollo di €. 2,00?
Staff says
Buonasera Antonio, la marca da bollo deve essere applicata sopra i documenti di importo superiore ai 77,47€.
La dicitura da applicare invece può essere la seguente:
“Operazione senza applicazione di IVA ai sensi dell’art. 1, comma 59, Legge di stabilità 2015 in quanto rientrante nel regime fiscale di cui all’articolo 1, commi 54-88, legge 190/2014, così come modificato dalla legge n. 208/2015, art. 1, commi 111 a 113. e dalla legge 145 del 30/12/2018”.
Cordiali saluti
Natalina barra says
Due istruttori settore nuoto, sposati, possono operare in regime forfettario con unica partita iva? Grazie Natalina
Staff says
Buonasera Natalina, a nostro avviso per l’attività di istruttore sportivo è necessario avere due partite Iva distinte.
Cordiali saluti
Atzori Gian Paolo says
buon giorno – sto ristrutturando casa e l’impresa è in regime forfettario cioè non computa l’iva in fattura. In compenso aumenta il prezzo pattuito della relativa percentuale iva, è corretto ???
Staff says
Buonasera Gian Paolo, a livello fiscale è corretto, il contribuente in forfettario è esente IVA. Dal punto di vista commerciale fai le tue valutazioni.
Cordiali saluti
Gianluca Polonioli says
Sono un agente di commercio in regime forfettario, la commercialista mi fa fattura per le sue prestazioni, è corretta con Iva?
Staff says
Buongiorno Gianluca, se la sua commercialista non applica il forfettario è corretto.
Cordiali saluti
Angelo cambi says
Buona sera, sto rifacendo il bagno e l’impianto elettrico di tutto, l’appartamento con certificazione a norma di legge.
L’ elettricista che si occupa dell’impianto elettrico mi dice che è a regime forfettario, quindi la fattura sarà emessa senza IVA, mi chiedo
1) è possibile detrarre anche questa spesa ?
2) sul bonifico devo inserire sempre i dati della ditta, ma il titolale mi dice che non ha partita IVA, è normale ? se cosi’ fosse devo aggiungere i suoi estremi con codice fiscale?
Mi puo’ charire questo aspetto
grazie Angelo
Staff says
Buonasera Angelo, se la ditta, applica il regime forfettario, potrai tranquillamente detrarre l’importo nella tua dichiarazione secondo quanto stabilito dalla legge in vigore.
Una ditta che emette fattura, deve per forza avere una partita Iva. Ricordati che è necessario liquidare importi tramite bonifico bancario parlante.
Cordiali saluti
Del Duca Giovanni says
Sono una ditta edile in regime forfettario che nell’anno precedente ha fatturato meno di 65000€.
Quest’anno nel caso acquisisca un lavoro di oltre i 65000€ può fatturarlo senza applicare l’iva come ha sempre fatto
Staff says
Buonasera Giovanni, grazie per la gentile richiesta. Se nel 2020 viene superato il limite di fatturato, la fuoriuscita dal regime forfettario avverrà a partire dal primo gennaio 2021.
Cordiali saluti
Marco Lindo says
Buonasera ho un E-commerce (sistemi di allarmi e videosorveglianza) con iva forfettaria, i clienti che comprano un mio prodotto possono poi scaricarsi l’iva?
Grazie mille
Staff says
Buonasera Marco, grazie per la tua gentile richiesta. Se la tua partita Iva è in regime forfettario, i tuoi clienti non possono scaricare Iva perché le fatture che emetti sono IVA esenti.
Cordiali saluti