Facciamo il punto sui versamenti imposte Modello Redditi 2019, dopo la proroga al 30 settembre per i soggetti ISA.
Con la conversione del Decreto Crescita DL 34 del 2019 si è stabilita la proroga delle scadenze per il versamento delle imposte al 30 settembre 2019.
Le scadenze cambiano a seconda della tipologia del contribuente secondo un calendario ben preciso.
Come abbiamo visto, la scadenza per i versamenti relativi alle dichiarazioni dei redditi, Iva ed Irap prevista per il 30 giugno 2019 è stata prorogata al 30 settembre 2019.
Per i soggetti che svolgono attività per cui sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale, gli ISA, non è prevista alcuna maggiorazione.
Altre volte abbiamo assistito a proroghe di questo tipo con l’applicazione della maggiorazione dello 0,4% questa volta fortunatamente non prevista.
Il regime forfettario conviene!
Se rispetti i requisiti ti conviene applicare il Regime Forfettario, potrai risparmiare migliaia di euro all'anno tra tasse e previdenza INPS.
Apri la partita IVA o cambia commercialista!
Argomenti del post
Versamenti imposte Modello Redditi 2019: la proroga
Come abbiamo già accennato, hai tempo fino al 30 settembre 2019 per i versamenti annuali delle imposte.
Tutto questo grazie alla legge di conversione del Decreto Crescita che è scattata la proroga dei versamenti delle imposte.
Quindi sia le imposte dirette, come l’IRPEF e l’imposta sostitutiva per il forfettario, IRAP ed IVA dovute dai contribuenti per i quali sono stati approvati gli ISA, rientrano nella proroga.
Sono inclusi anche i soggetti che adottano il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile, il regime dei minimi, lavoratori in mobilità e per coloro che determinano il reddito con altre tipologie di criteri forfetari.
Secondo la risoluzione AdE, sono interessati alla proroga dei termini dei versamenti chi svolge attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA quando, contestualmente:
- esercitano, in forma di impresa o di lavoro autonomo, tali attività;
- dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun ISA, dal relativo decreto ministeriale di approvazione.
Quanto detto sopra è da ritenersi valido a prescindere dalla effettiva applicazione degli ISA.
La buona notizia, in modo particolare per i nostri affezionati clienti, è che rientrano nella proroga dei versamenti al 30 settembre anche i forfettari e chi applica il regime di vantaggio, come già detto coloro che sono ancora in regime dei minimi.
I termini per il versamento, per le dichiarazioni dei redditi, ossia il Modello Redditi 2019, Irap ed Iva che scadono nell’intervallo di tempo tra il 30 giugno ed il 30 settembre 2019 sono posticipati al 30 settembre 2019. Leggi il comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate in pdf da questo link
Ricapitolando, è grazie alla legge di conversione del Decreto Crescita, che è scattata la proroga dei versamenti delle imposte.
Coinvolge tutti i titolari di partita IVA che svolgono attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA, i forfettari ed i minimi.
In questo caso, sia il saldo 2018 che il primo acconto 2019 su Irpef, Ires e Irap si pagheranno entro il 30 settembre e non più il primo di luglio.
Anche se i forfettari ed i minimi, non sono tenuti alla compilazione degli ISA, rientrano in questa proroga.
Restano inalterate le scadenze per chi non è titolare di partita IVA, sia per l’IRPEF che per la cedolare secca che riguarda eventuali affitti.
Il saldo ed il primo acconto, potranno anche essere rateizzati come negli anni precedenti.
I versamenti potranno essere effettuati anche entro i successivi 30 giorni pagando la ormai classica maggiorazione 0,40% come per gli anni precedenti.
Versamenti imposte Modello Redditi 2019: la rateizzazione
E’ possibile scegliere anche la rateizzazione dei versamenti, sia per il saldo che per l’acconto.
Solo l’acconto di novembre, deve essere versato in un’unica soluzione.
Ovviamente, eventuali importi con la rateizzazione, prevedono il pagamento degli interessi.
Ricorda che devono essere esposti nel modello F24 in modo separato dall’imposta dovuta.
Ti ricordiamo che, i versamenti rateali, scadono entro la fine di ogni mese per i privati.
Tutti i titolari di partita Iva, la cui attività è soggetta agli ISA, la scadenza del versamento rateizzato è entro il giorno 16 di ogni mese.
Chi non ha partita Iva le scadenze previste sono: 30 settembre 2019, 31 ottobre 2019 e 2 dicembre 2019.
Per i titolari di partita Iva le scadenze saranno quindi: 30 settembre 2019, 16 ottobre 2019 e 18 novembre 2019.
Attenzione, se la tua attività è estranea agli ISA, non si è coinvolti dalla proroga, ed i termini delle scadenze restano quelli previsti.
Un saluto dallo staff
Con il nostro abbonamento gestiamo la tua Partita IVA!
Gestione Forfettario 2023: 369€ / anno Iva Inclusa
Gestione Semplificato 2023: 989 € / anno Iva inclusa
Per informazioni leggi come funziona il servizio e contattaci con il form qui sotto.