Hai sentito parlare del regime forfettario e vuoi sapere come funziona? Vuoi aprire la partita Iva come affittacamere e cerchi informazioni su come procedere? Per iniziare rapidamente ed essere in regola ti occorre la consulenza di un commercialista online che sappia indirizzarti correttamente.
In questa guida sul regime forfettario per affittacamere vediamo tutti gli aspetti che devi conoscere. Al termine della lettura saprai come si applica il forfettario per l’attività di affittacamere, come si calcolano le tasse e molto altro. Prima di iniziare ricorda che il forfettario è applicabile a tutte le partite Iva individuali e se non superi i limiti di 85.000 € imposti dalla legge potrai continuare a mantenerlo anche l’anno seguente.
Per approfondire gli aspetti generali del regime forfettario ti consigliamo anche la lettura della nostra guida completa al regime forfettario o visita il sito dell’Agenzia dell’Entrate.
Il regime forfettario conviene!
Se rispetti i requisiti ti conviene applicare il Regime Forfettario, potrai risparmiare migliaia di euro all'anno tra tasse e previdenza INPS.
Apri la partita IVA o cambia commercialista!
Argomenti del post
Il regime forfettario per affittacamere
Come già accennato, se inizi adesso l’attività come affittacamere, applicare il Regime Forfettario alla tua partita Iva è molto vantaggioso per i seguenti motivi:
- reddito fino ad 85.000 €
- imposta sostitutiva con aliquota bassa
- niente Iva in fattura
- gestione contabilità più semplice
- risparmio sul costo del commercialista
In forfettario non si applicano le tasse tradizionali come ad esempio l’IRPEF.
Si applica l’imposta sostitutiva con aliquota del 15% che può essere ridotta per il primo quinquennio al 5% se possiedi i requisiti richiesti.
Se vuoi aprire la partita Iva con il nostro servizio ed essere seguito dal nostro team per la gestione fiscale contattaci per informazioni oppure visita il nostro store online per i prezzi.
Codice Ateco per affittacamere
Nel caso non sapessi di cosa si tratta è un codice alfanumerico che deve essere scelto con cura quando si apre la partita Iva. E’ importante sapere che ogni tipologia di attività è contraddistinta da un Codice Ateco univoco. Ricordati che ad ogni codice è associato un preciso coefficiente di redditività che determinerà il reddito imponibile. Per l’attività di affittacamere il codice Ateco corretto è:
- 55.20.51 – Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence
Ricapitolando, la Partita Iva come affittacamere prevede:
- Inquadramento: Ditta individuale Commerciale
- Iscrizione Camera Commercio: Si
- Previdenza: iscrizione alla Gestione Commercianti INPS
- Coefficiente di redditività 40%
Calcolo imposte per affittacamere
Abbiamo introdotto il concetto di coefficiente di redditività dicendo che da lui dipende il reddito imponibile su cui pagherai le tasse.
Vediamo come calcolare la tassazione ed in contributi previdenziali per l’attività di affittacamere. All’interno del nostro blog potrai trovare altri articolo con esempi numerici diversi.
Se applichiamo il coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti nel corso dell’anno troviamo il cosiddetto reddito imponibile lordo. Se a questo verranno dedotti eventuali contributi versati troveremo il reddito imponibile effettivo o netto.
A questo punto applicando l’aliquota d’imposta sostitutiva, che ti ricordiamo essere del 15% o del 5% a seconda dei casi, troveremo l’importo da pagare.
Facciamo un semplicissimo esempio per capire meglio.
Coefficiente di redditività: 40%
Aliquota imposta sostitutiva: 5%
Reddito imponibile: 45.000 € x 40% = 18.000 €
Imposta sostitutiva: 18.000 € x 5% = 900 €
Contributi INPS per affittacamere
Per svolgere questa attività l'inquadramento fiscale è come Commerciante.
E' necessaria l'iscrizione alla Camera di Commercio di competenza.
Come tutte le Ditte iscritte in Camera di Commercio devi pagare annualmente il diritto camerale pari a circa 50 euro e versare i contributi alla Gestione INPS Commercianti.
I contributi previdenziali obbligatori prevedono per l'anno 2023:
- una quota fissa obbligatoria di 4.208,40 € fino ad un reddito imponibile di 17.504 €
- sopra i 17.504 € un’aliquota del 24,48% sul reddito imponibile eccedente.
Secondo questa modalità di contribuzione, sono possibili due casi ovviamente in base al reddito imponibile che andrai a produrre, vediamoli entrambi in dettaglio.
Reddito sotto i 17.504 euro
Se il tuo reddito annuale non supera i 17.504 euro, dovrai versare l'imposta sostitutiva del 5% o del 15% (a seconda dei casi) all'Agenzia delle Entrate.
Inoltre è previsto il versamento dei contributi fissi obbligatori pari a 4.208,40 euro all’anno alla Gestione INPS Commercianti.
Ricavi: 30.000 euro
Coefficiente di redditività: 40%
Reddito imponibile: 12.000 euro (30.000 x 40%)
Imposta sostitutiva del 15%: 1.800 euro (12.000 x 15%)
Contributi fissi: 4.208,40 euro
Reddito sopra i 17.504 euro
Se il tuo reddito invece supera i 17.504 euro, oltre all’imposta sostitutiva e ai contributi fissi di 4.208,40 euro, dovrai versare i contributi nella percentuale del 24,48% sul reddito eccedente.
Ricavi: 70.000 euro
Coefficiente di redditività: 40%
Reddito imponibile: 28.000 euro (70.000 x 40%)
Imposta sostitutiva del 15%: 4.200 euro (28.000 x 15%)
Contributi fissi: 4.208,40 euro
Contributi eccedenti il minimale: 2.569,42 euro (28.000 – 17.504 x 24,48%)
Ti ricordiamo che altri esempi di calcolo puoi trovarli all'interno delle guide specifiche dedicate alle varie professioni ed attività.
La fatturazione in forfettario
Il regime forfettario offre veramente molti vantaggi ed agevolazioni, vediamo i più rilevanti:
- meno tasse
- previdenza INPS agevolata
- non applicazione Iva in fattura
- semplificazioni burocratiche ed amministrative
Per quanto riguarda la fatturazione, come già evidenziato, sei esonerato dall’applicazione dell’Iva, ma devi inserire una marca da bollo in fattura dal valore di 2 euro per tutte le fatture con importo superiore ai 77,47 euro.
Dovrai inoltre con la seguente voce: “Imposta di bollo num. (ID)… assolta sull’originale”.
Ti invitiamo alla lettura degli articoli sotto indicati per approfondire gli argomenti di tuo interesse. Per ulteriori chiarimenti su come aprire l’attività scrivici o richiedi un appuntamento telefonico, sarai ricontattato da un nostro esperto.
Per approfondire l’argomento
- Codice Ateco per affittacamere
- Calcolo tasse forfettario per affittacamere
- Come aprire la partita Iva
- Commercialista per affittacamere
Con il nostro abbonamento gestiamo la tua Partita IVA!
Gestione Forfettario 2023: 369€ / anno Iva Inclusa
Gestione Semplificato 2023: 989 € / anno Iva inclusa
Per informazioni leggi come funziona il servizio e contattaci con il form qui sotto.
Lascia un commento